Meridiana • ISIA Urbino
Una verosimile cronologia. Un reciproco dialogo di mutazione reso surreale dal tempo sospeso che tale narrava il progredir del cambiamento. Inermi si stava, inerti si sta, in fin dell’ora solare, nello slittamento. Come burocratiche furono le ore, parolibera la luce scorse, lambì e deformò, in un circolare, inevitabile, replicabile mottetto, plasmante superfici (talvolta volumi) d’accentuata intenzione discorsiva.
Vedi anche: Urbino • sketchbook
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