logo
logo

Prabhavathi Meppayil

altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione
altrospazio fotografia, l'installazione

Prabhavathi Meppayil • Nine Seventeen @ American Academy in Rome

Prabhavathi Meppayil, la figlia di un orafo, rivisita le problematiche e motivi del modernismo/minimalismo attraverso pratiche e tecniche artigianali tradizionali. I suoi dipinti in calce gesso incisi con oro e filo di rame, o marcati e modellati con gli strumenti di oreficeria, in particolare il thinnam, interrogano elementi del linguaggio minimalista come la griglia, la monocromia, e la ripetizione seriale. Nel processo l’artista modula formule minimaliste impersonali con una dimensione sensuale umana e armoniosa. Altrospazio documenta stabilmente l’attività espositiva e la vita dell’Accademia (corredo iconografico, tra l’altro, del magazine quadrimestrale prodotto dall’ufficio di New York per la promozione e il sostegno dell’Istituzione negli Stati Uniti) dal 2008.

Vedi anche: American Academy in Rome • Open Studios