Ritorno a Spinaceto
Ritorno a Spinaceto è un progetto partecipativo d'arte pubblica sviluppato da Luigi Coppola e Davide Franceschini, a cura di Cecilia Canziani e Adrienne Drake nell'ambito di Menti Locali.
Menti locali è un progetto-quadro di alternanza scuola-lavoro promosso dalla Fondazione Giuliani per l’arte contemporanea con il sostegno del Ministero per le Attività e i Beni Culturali in collaborazione del Liceo Scientifico e Linguistico Ettore Majorana di Roma.
Il progetto individua nella didattica un luogo privilegiato per costruire spazi di ricerca e per immaginare nuove forme di ricezione e diffusione della cultura contemporanea, e nella scuola un osservatorio sul territorio capace di ripensare collettivamente la produzione e distribuzione delle esperienze estetiche. Conoscere la storia del posto in cui si abita, si lavora o si studia è importante per potersene prendersene cura. Il nostro lavoro parte da qui, dal desiderio di far conoscere o riconoscere il luoghi di vita e reinventarli con l’arte.
Il Liceo Majorana ci è sembrato il luogo ideale con cui collaborare perché ha una tradizione ormai consolidata di eccellenza nell'investigazione dei linguaggi dell’arte contemporanea, attraverso gli incontri con artisti, le mostre, la settimana dell’arte e i suoi due musei. Spinaceto è stato a lungo, per una parte del nostro gruppo di lavoro, un osservatorio privilegiato su fragilità e potenzialità della periferia romana, oltre che un importante “punto per una vista” sulla città stessa. Con questa esperienza pedagogica e artistica abbiamo tentato una lettura trasversale del quartiere e del territorio in cui si inserisce (la periferia sud-ovest), rintracciando le sue radici culturali e analizzando i risultati della sua interessante vicenda.
Questo progetto è stato svolto in stretta collaborazione con Luigi Coppola. Lui viene dal teatro e la performance è una parte importante del suo lavoro. Ha lavorato con Michelangelo Pistoletto, diretto la Biennale di Arte Pubblica a Bordeaux, e ha recentemente esposto alla Quadriennale di Roma. Il suo lavoro come artista analizza la relazione tra uomo e ambiente. Vive a Bruxelles.
Blog di Ritorno a Spinaceto
Il progetto individua nella didattica un luogo privilegiato per costruire spazi di ricerca e per immaginare nuove forme di ricezione e diffusione della cultura contemporanea, e nella scuola un osservatorio sul territorio capace di ripensare collettivamente la produzione e distribuzione delle esperienze estetiche. Conoscere la storia del posto in cui si abita, si lavora o si studia è importante per potersene prendersene cura. Il nostro lavoro parte da qui, dal desiderio di far conoscere o riconoscere il luoghi di vita e reinventarli con l’arte.
Il Liceo Majorana ci è sembrato il luogo ideale con cui collaborare perché ha una tradizione ormai consolidata di eccellenza nell'investigazione dei linguaggi dell’arte contemporanea, attraverso gli incontri con artisti, le mostre, la settimana dell’arte e i suoi due musei. Spinaceto è stato a lungo, per una parte del nostro gruppo di lavoro, un osservatorio privilegiato su fragilità e potenzialità della periferia romana, oltre che un importante “punto per una vista” sulla città stessa. Con questa esperienza pedagogica e artistica abbiamo tentato una lettura trasversale del quartiere e del territorio in cui si inserisce (la periferia sud-ovest), rintracciando le sue radici culturali e analizzando i risultati della sua interessante vicenda.
Questo progetto è stato svolto in stretta collaborazione con Luigi Coppola. Lui viene dal teatro e la performance è una parte importante del suo lavoro. Ha lavorato con Michelangelo Pistoletto, diretto la Biennale di Arte Pubblica a Bordeaux, e ha recentemente esposto alla Quadriennale di Roma. Il suo lavoro come artista analizza la relazione tra uomo e ambiente. Vive a Bruxelles.
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