Blue John Cavern

BJC è frutto dell’incontro umano, artistico e professionale con Giuseppe iosonopipo Palmisano. Sulla scia di un pensiero già strutturale nella pratica di  altrospazio, la visione collettiva assume un ruolo centrale nell’invenzione di questo personaggio “lynchano”, nella costruzione distonica e distopica del suo sguardo ironico, allo stesso tempo incantato e disincantato sul mondo. BJC vive utilizza esclusivamente il medium Instagram, ne investiga e ne verifica confini e tenuta semantica, oscillando tra il trauma e la gentilezza (come gli ha insegnato la sua amante Cy Jonsodottir, creatura transgender e anch’essa collettiva, creata anch’essa da altrospazio insieme a Giuseppe Palmisano), tra low-fi e la cura maniacale per il dettaglio che si può facilmente impadronire di noi. Questo per altrospazio è un vero e proprio spazio liberato dove sperimentare visioni, approcci e media anche radicalmente opposti a quella costruita negli anni. Un laboratorio di destrutturazione della visione di cui sentivamo il bisogno e che sta cambiando alcuni tratti (stilistici e concettuali) anche del nostro approccio professionale, come avrete modo voi stess* di da notare se vorrete seguirci nella prosecuzione del nostro viaggio.