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Il colore del suono

altrospazio fotografia e Milo Adami presentano
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Il colore del suono • Enzo Di Liberto e Alvin Curran

Il colore del suono si spinge fino ai limiti del visivo, lì dove le immagini cedono il posto all’immaginario per raccontare le storie di chi dedica la propria vita a quel qualcosa che non ha ne forma ne immagine, all’immateriale per definizione, il suono. Le storie che lo compongono si suddividono in coppie e ciascuna racconta un diverso rapporto (materiale, tattile, immateriale, percettivo, immaginario, fisico) con il mondo percettivo dei suoni. Che cosa hanno in comune un rumorista del cinema italiano e uno dei più importanti compositori americani di musica concreta? Che cosa lega una fabbrica di metronomi meccanici ad un rave party? Cosa accomuna l’universo sonoro sottomarino di un palombaro al mondo sonoro immersivo di un non vedente? In tutte queste storie, a prescindere dalla loro diversità, il suono è vita. Con la cura di un documentario etnografico, l’attenzione di un documentario antropologico e i rischi di un documentario di creazione, il colore del suono è un’esperienza visiva e percettiva che lascia alle immagini e ai suoni la possibilità di esprimersi senza vincoli di genere, in quanto sfuggendo alle immagini, il suono, per essere raccontato, richiede alla forma stessa del documentario di ripensarsi.

Una coproduzione AMC2 (Fra) e Dancing Dog (Bel)